(Udine, 2 settembre 2024) Un autista è stato aggredito da minorenni a Udine dopo averli rimproverati per aver fumato sigarette elettroniche sul bus, suscitando allarme e condanna da parte dei sindacati
di Paola Capitanio
Un episodio di violenza ha scosso questa mattina l’autostazione delle corriere di Udine. Un autista della linea extraurbana Udine-Grado è stato aggredito da alcuni minorenni dopo averli rimproverati per aver fumato sigarette elettroniche a bordo del bus. L’incidente è avvenuto al termine della corsa, iniziata alle 6.30 da Grado, quando il conducente, all’arrivo al capolinea di Udine, è stato colpito con pugni e calci da un gruppo di ragazzi.
Secondo le prime ricostruzioni, durante il viaggio l’autista aveva più volte chiesto ai giovani di spegnere le sigarette elettroniche, creando tensioni a bordo. Nonostante i ripetuti avvertimenti, la situazione è degenerata al capolinea, dove due dei ragazzi hanno aggredito fisicamente l’uomo, colpendolo al volto e facendolo cadere a terra. L’autista ha perso conoscenza per alcuni istanti a causa dei colpi ricevuti.
L’allarme è scattato immediatamente, con i militari presenti nella zona e gli agenti della Questura che sono intervenuti prontamente, riuscendo a fermare i giovani aggressori. I minorenni sono stati identificati e riconsegnati ai rispettivi genitori, mentre la Procura per i minorenni di Trieste sta valutando i provvedimenti da adottare.
L’autista, intanto, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale di Udine. Ha riportato ferite non gravi a una gamba, al volto e al costato, ma non è in pericolo di vita.
L’episodio ha suscitato una forte reazione da parte dei sindacati di categoria, tra cui Fit-Cisl, Uil-Uilt, Faisa-Cisal e Ugl, che hanno espresso preoccupazione per la crescente violenza nei confronti degli operatori del servizio pubblico. “È necessario un intervento più deciso da parte delle Prefetture per garantire la sicurezza e prevenire incidenti irreparabili”, hanno dichiarato i sindacati.
La polizia sta ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti, anche con l’aiuto delle telecamere di sicurezza presenti sia a bordo del bus sia presso l’autostazione. Questo grave episodio di violenza riaccende il dibattito sulla sicurezza degli operatori pubblici e sulle misure necessarie per proteggerli.
Last modified: Settembre 2, 2024
