(25 ottobre 2024, Udine) Nel pomeriggio del 24 ottobre, la polizia di Udine ha salvato una giovane in stato di agitazione sul terrazzo di un palazzo, grazie all’aiuto di passanti e dell’Esercito. Telefono Amico evidenzia l’importanza di offrire sostegno, con richieste d’aiuto in aumento negli ultimi anni
di Paola Capitanio
Nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre, a Udine, una giovane in forte stato di agitazione si è trovata in una situazione di pericolo sul terrazzo di un appartamento al secondo piano, vicino al centro cittadino. Erano circa le 15:30 quando alcuni passanti, notando la giovane in difficoltà, hanno prontamente fermato una pattuglia dell’Esercito che stava transitando nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”. Il personale dell’Esercito ha avviato un dialogo con la giovane, riuscendo a convincerla ad allontanarsi dalla balaustra del terrazzo.
Nel frattempo, gli agenti della polizia di Stato, arrivati sul posto, sono entrati nell’appartamento e hanno proseguito l’intervento. Grazie al dialogo attento e delicato, gli agenti sono riusciti a mettere la giovane in sicurezza, ponendo fine alla situazione critica. Sul luogo sono successivamente arrivati anche i familiari della ragazza, permettendo una conclusione positiva dell’intervento.
L’episodio evidenzia l’importanza di avere un sostegno immediato e disponibile per chi si trova in difficoltà emotive. Nel solo 2023, oltre 7.000 persone in Italia si sono rivolte a Telefono Amico per chiedere supporto per sé o per un proprio caro. La cifra rappresenta un incremento del 24% rispetto al 2022, riflettendo una maggiore consapevolezza e disponibilità a cercare aiuto.
Telefono Amico Italia ha recentemente ampliato il proprio servizio per rispondere a questa crescente necessità, prolungando l’orario di ascolto fino a mezzanotte e fornendo anche un servizio di chat e supporto via email. Il numero per contattare i volontari è 02 2327 2327, attivo ogni giorno dalle 9 alle 24, mentre l’assistenza via chat e email è disponibile sul sito ufficiale. Questi canali offrono uno spazio sicuro per chi sente il bisogno di parlare, ricordando che anche un semplice ascolto può fare la differenza nei momenti di maggiore fragilità.
Last modified: Ottobre 25, 2024
