(27 ottobre 2024, Arta Terme) – La Protezione civile e i pompieri volontari hanno partecipato alla simulazione “Fluc e Flames” per addestrarsi ad affrontare incendi boschivi complessi
di Paola Capitanio
Si è svolta nel comune di Arta Terme l’esercitazione antincendio boschivo denominata “Fluc e Flames,” un’imponente attività di addestramento che ha visto la partecipazione di circa 150 volontari, tra protezione civile e pompieri volontari. L’evento, organizzato nella frazione di Cabia, ha simulato uno scenario di emergenza causato da un incendio innescato da un fulmine, coinvolgendo numerosi corpi di soccorso e forze specializzate.
L’assessore alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza di tali esercitazioni per la prevenzione e la prontezza operativa. “La formazione è essenziale per affrontare fenomeni estremi che stanno diventando sempre più frequenti”, ha dichiarato, elogiando l’impegno dei volontari e l’importanza della collaborazione interregionale. La presenza di delegazioni provenienti dalla Sardegna, una regione con la quale il Friuli Venezia Giulia ha un consolidato rapporto di supporto, ha aggiunto un valore significativo, permettendo una formazione reciproca contro il rischio di incendi boschivi.
L’esercitazione ha visto un’ampia partecipazione, con squadre locali come quella antincendio boschivo di Arta Terme, coordinata da Raffaele Crosilla, e con distretti di protezione civile provenienti da Carnia Orientale, Val Tagliamento, Val Degano e Val Natisone. Presente anche il Corpo forestale regionale, che ha messo in campo la squadra alpinistica e i droni per monitorare dall’alto l’evoluzione dell’incendio simulato. Un elicottero della Protezione civile ha supportato le operazioni di spegnimento pescando l’acqua da vasconi alimentati da autobotti sul fiume But, presso le terme di Arta.
Le esercitazioni come “Fluc e Flames” rappresentano un’opportunità preziosa per testare le procedure di emergenza e rafforzare la collaborazione tra i vari corpi di soccorso. “La protezione civile è una famiglia che ha radici profonde nella nostra regione, nata dall’esperienza del terremoto del 1976,” ha ricordato Riccardi, evidenziando come questo spirito di solidarietà si rinnovi ogni giorno.
Tra le autorità presenti anche il sindaco di Arta Terme Andrea Faccin, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini e referenti del Dipartimento nazionale di Protezione civile, a testimonianza dell’importanza dell’evento e dell’impegno collettivo per la tutela del territorio e la preparazione alle emergenze future.
Last modified: Ottobre 28, 2024