(28 ottobre 2024, Roma) Alla Maker Faire Rome, Stefano Lunazzi di Udine ha riscosso grande successo con la sua “SLUNAZ FF1r”, una macchina innovativa che trasforma scarti di filamento e bottiglie di plastica in bobine per stampanti 3D, offrendo una soluzione concreta al problema dei rifiuti di plastica.
di Paola Capitanio
Alla Maker Faire Rome 2024, la più grande fiera europea dell’innovazione, Stefano Lunazzi, inventore di Udine, ha presentato con grande successo la sua SLUNAZ FF1r, una macchina in grado di riciclare materiali plastici, come scarti di filamenti e bottiglie di plastica, per creare nuove bobine utilizzabili nelle stampanti 3D. Questa invenzione ha conquistato non solo i maker e gli appassionati di tecnologia presenti, ma anche molti influencer e youtuber internazionali accorsi alla manifestazione, rendendo lo stand di Lunazzi uno dei più visitati.
La SLUNAZ FF1r rappresenta una vera svolta nell’ambito della stampa 3D e del riciclo. È il primo sistema certificato capace di unire plastiche diverse in un unico filamento, con un processo completamente digitalizzato e configurabile tramite touch screen. Grazie a una scheda madre dedicata, l’utente può impostare la temperatura e altri parametri, garantendo un’unione dei filamenti che risulta robusta ed esteticamente uniforme. Inoltre, la macchina è dotata di connessione Wi-Fi, che permette aggiornamenti continui per migliorare le prestazioni e risolvere eventuali bug, mantenendo così sempre alto il livello di funzionalità.
L’idea di Lunazzi nasce da una necessità concreta: anni fa, mentre realizzava carillon con una stampante 3D, si rese conto che non esisteva un sistema per unire i filamenti avanzati. Dopo aver visto come venivano spesso gettati o uniti in modo artigianale con accendini, si è ispirato per creare la SLUNAZ FF1r. La sua invenzione risponde non solo a un’esigenza produttiva, ma anche a un importante problema ambientale, riducendo i rifiuti di plastica e contribuendo alla sostenibilità.
Con un mercato già avviato in diverse parti del mondo, l’invenzione di Lunazzi potrebbe presto fare la differenza nell’industria della stampa 3D e oltre, dimostrando che innovazione e sostenibilità possono andare di pari passo.
Last modified: Ottobre 30, 2024
