(12 novembre 2024, Friuli Venezia Giulia) Caterina Conti, segretaria regionale del Pd Fvg, critica Fedriga e avverte: i dazi promessi da Trump potrebbero colpire duramente l’economia locale
di Paola Capitanio
Le recenti elezioni americane stanno accendendo il dibattito anche in Friuli Venezia Giulia, con la segretaria regionale del Pd Fvg, Caterina Conti, che lancia l’allarme su possibili danni economici legati alle politiche commerciali del nuovo presidente Usa, Donald Trump.
“Se Trump manterrà le sue promesse, l’Italia si troverà a fronteggiare dazi compresi tra 4 e 7 miliardi di euro, con conseguenze pesanti per la nostra regione,” ha dichiarato Conti in una nota stampa. La segretaria dem ha criticato l’approccio del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, definendo incoerente la sua fiducia nello sviluppo dei rapporti tra Italia e Stati Uniti: “Fedriga deve decidere se credere nella continuità o nei cambiamenti promessi da Trump.”
Le preoccupazioni della Conti riguardano soprattutto il rafforzamento del dollaro, che potrebbe penalizzare le esportazioni friulane verso partner tradizionali come Germania, Francia e Regno Unito. Inoltre, le barriere doganali ipotizzate dagli Stati Uniti rischierebbero di aggravare la situazione per i settori manifatturiero, tessile, meccanico e del mobile, pilastri dell’economia regionale.
“La nostra regione potrebbe subire pesanti ricadute per imprese e lavoratori,” ha aggiunto Conti, sottolineando la necessità di affrontare i problemi con realismo. La segretaria ha poi esteso le sue critiche a temi regionali più ampi, come la sanità, la sicurezza e le crisi occupazionali in aziende chiave come Flex e Aviano.
Last modified: Novembre 16, 2024