(23 novembre 2025, Udine) Esenzioni per studenti, disabili e forze dell’ordine. Previsto un gettito di 650 mila euro l’anno
Di Paola Capitanio
A Udine, la nuova tassa di soggiorno entrerà in vigore il 1° febbraio 2025, con un mese di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto. La decisione, comunicata dall’amministrazione comunale, punta a garantire il completamento del censimento degli alloggi turistici e ad agevolare gli operatori economici nel periodo natalizio.
Chi paga e chi è esente
La tassa, fino a 2 euro al giorno, si applicherà a tutte le tipologie di pernottamento, inclusi alberghi, case vacanze e affitti brevi, per un massimo di cinque notti consecutive. Saranno esentati i minori, le persone con disabilità, chi soggiorna per motivi di salute o studio, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile, le comitive scolastiche e le società sportive dilettantistiche.
Un tributo sostenibile e inclusivo
L’assessore ai Tributi, Gea Arcella, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel rendere la tassa equa e sostenibile, includendo tutti i turisti e tutelando chi visita la città per necessità. “Abbiamo predisposto una piattaforma digitale per garantire un dialogo efficiente e momenti formativi per gli operatori,” ha dichiarato Arcella. Un incontro specifico con albergatori ed esercenti è fissato per il 28 novembre presso la Casa della Contadinanza.
Obiettivi e destinazione delle risorse
L’introduzione della tassa risponde alla crescita del turismo in città e mira a potenziare l’offerta turistica, avvicinando Udine agli standard delle città mitteleuropee. Il gettito stimato di 650 mila euro l’anno sarà destinato per il 65% al comparto turistico e per il 35% a mobilità e infrastrutture. La destinazione precisa dei fondi sarà concordata annualmente con le categorie rappresentative.
Con questa misura, Udine punta a consolidarsi come meta turistica di primo piano, reinvestendo le risorse per attrarre nuovi visitatori.
Last modified: Novembre 25, 2024