(21 dicembre 2024, Udine) Dopo sei anni di lavori, la Biblioteca Civica Joppi riapre come un innovativo centro culturale, simbolo di inclusività e progresso.
di Paola Capitanio
Dopo sei anni di attesa e un milione e mezzo di euro investiti in lavori di riqualificazione, Udine celebra la riapertura della Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”. Questa storica istituzione è stata trasformata in una public library moderna e accessibile, capace di coniugare il rispetto per la tradizione con soluzioni all’avanguardia per promuovere la cultura e la lettura.
L’inaugurazione, tenutasi sabato 21 dicembre presso Palazzo Bartolini, ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini e numerose autorità, tra cui il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e l’assessore alla cultura Federico Pirone. “La riapertura della Joppi è un regalo simbolico per Udine e un segno tangibile di progresso culturale,” ha dichiarato Pirone, sottolineando il valore della biblioteca come luogo di inclusione, democrazia e relazioni spontanee.
La responsabile del sistema bibliotecario udinese, Cristina Marsili, ha evidenziato l’orgoglio per un progetto che non solo rinnova gli spazi ma arricchisce i servizi offerti, rendendo la biblioteca un punto di riferimento per l’intero Friuli. Tra le novità, spiccano spazi moderni, luminosi e connessi, come la nuova emeroteca, la sala multimediale e sezioni tematiche che ospitano rari manoscritti e documenti friulani.
Oltre alla cerimonia ufficiale, l’apertura è stata celebrata con tour guidati e rappresentazioni teatrali che hanno permesso ai visitatori di esplorare le varie sezioni della biblioteca. Le attività proseguiranno in un contesto pensato per accogliere lettori di ogni età e condizione.
Grazie alla sua innovativa struttura, la Joppi si conferma come un faro culturale per l’intera regione, ribadendo il ruolo centrale di Udine nella promozione della cultura e del sapere.
Last modified: Dicembre 23, 2024