(22 dicembre 2024, Friuli Venezia Giulia) Uno studio di fattibilità punta a creare un parco fotovoltaico lungo le autostrade del Friuli Venezia Giulia, promuovendo la sostenibilità e il risparmio energetico.
di Paola Capitanio
Autostrade Alto Adriatico ha avviato uno studio di fattibilità per la creazione di un parco fotovoltaico lungo le tratte autostradali di sua competenza in Friuli Venezia Giulia. Questo ambizioso progetto mira a favorire la sostenibilità ambientale e a ridurre i costi energetici, beneficiando le comunità locali attraverso la costituzione di comunità energetiche rinnovabili supportate dal GSE.
Negli ultimi anni, la concessionaria ha adottato misure significative per migliorare l’efficienza energetica. Dal 2016 al 2024, il consumo annuale di energia è calato del 10%, passando da 11,96 GWh a 10,50 GWh, nonostante un aumento del 18% dei punti di consegna dell’energia. Parallelamente, è cresciuta l’autoproduzione di energia rinnovabile da fotovoltaico, arrivando a 325 MWh grazie agli impianti già esistenti.
L’efficienza energetica è stata potenziata con il 95% di punti luce autostradali ora a LED. Particolare attenzione è stata posta anche alla sicurezza ambientale, con l’installazione di aree di depurazione delle acque e nuovi dispositivi di segnalazione ottica.
Secondo Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico, il progetto potrebbe rappresentare un importante investimento a vantaggio delle comunità locali, individuando aree idonee come fasce di rispetto autostradale e raccordi. Questo approccio, sostiene Fabio Scoccimarro, assessore regionale all’ambiente, è perfettamente allineato con la politica regionale, riducendo il consumo di terreni agricoli e supportando l’obiettivo di neutralità emissiva anticipata di cinque anni.
Anche la vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, elogia l’iniziativa come un modello replicabile su altre infrastrutture, capace di coniugare sostenibilità e innovazione. Lo studio di fattibilità rappresenta quindi un passo importante per una transizione energetica più consapevole e rispettosa del territorio.
Last modified: Dicembre 23, 2024
