(20dicembre 2024, Udine) Un cittadino nigeriano con gravi precedenti familiari e problemi di instabilità è stato rimpatriato in Nigeria dalla polizia di Udine.
di Paola Capitanio
La polizia di Udine ha eseguito il rimpatrio di un cittadino di origine nigeriana, accusato di gravi reati in ambito familiare e sottoposto, nel corso degli anni, a diverse misure di sicurezza. L’uomo era arrivato in Italia nel 2003 con un permesso di soggiorno per motivi familiari, inizialmente rilasciato dalla questura di Verona. Tuttavia, la sua permanenza nel Paese è stata segnata da episodi di conflitti personali che hanno richiesto interventi giudiziari e sanitari.
Dopo una lunga serie di provvedimenti, tra cui periodi di detenzione in ospedali psichiatrici giudiziari e la libertà vigilata in una comunità terapeutica, la situazione è giunta a una svolta nel novembre scorso, quando l’uomo ha manifestato l’intenzione di rientrare nel proprio Paese d’origine. Questa decisione, insieme alla sua storia personale complessa, ha portato il prefetto di Udine a emettere un decreto di espulsione.
Il rimpatrio è stato notificato il 16 dicembre 2024, e l’uomo è stato accompagnato all’aeroporto di Bologna, da dove è stato trasferito in Nigeria. Le autorità hanno sottolineato come la scelta del rimpatrio sia stata effettuata con l’intento di garantire una soluzione equilibrata che tenesse conto sia della sicurezza pubblica sia delle condizioni personali del cittadino.
Last modified: Dicembre 23, 2024