(4 gennaio 2025) La deputata PD Debora Serracchiani critica Salvini per le sue dichiarazioni su Elon Musk, definendolo subalterno a interessi personali e lontano dal sovranismo
di Paola Capitanio
La politica italiana si infiamma nuovamente, stavolta a causa delle dichiarazioni di Matteo Salvini su Elon Musk. Durante una visita del miliardario sudafricano in Italia, il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture lo ha elogiato definendolo “un grande, un genio, un visionario”. Le parole di Salvini non sono passate inosservate e hanno scatenato reazioni, soprattutto dall’opposizione.
La deputata del Partito Democratico, Debora Serracchiani, ha lanciato un duro attacco contro il leader leghista, accusandolo di essersi ridotto a “cameriere di un miliardario”. Secondo Serracchiani, Salvini non sarebbe né un difensore del Nord né un autentico sovranista, ma piuttosto un politico che si piega ai potenti. La deputata ha anche evidenziato come, a suo avviso, figure storiche della Lega come Umberto Bossi o Roberto Maroni non si sarebbero mai umiliate in questo modo.
Nel suo intervento, Serracchiani ha sottolineato il pericolo di una politica estera troppo accondiscendente verso certi personaggi e ha auspicato un chiarimento da parte della premier italiana. “La storia dell’Italia repubblicana ci ha visto sempre alleati e inseriti nella Nato, ma mai sudditi di nessuno”, ha dichiarato, facendo riferimento alla crescente influenza di Musk, il quale potrebbe entrare a far parte dello staff governativo statunitense, forte della sua vicinanza all’ex presidente Donald Trump.
L’episodio riaccende il dibattito sulla direzione della politica internazionale italiana e sul ruolo dei suoi leader in un contesto globale sempre più complesso, dove interessi economici e ideologie spesso si sovrappongono.
Last modified: Gennaio 8, 2025