(21 febbraio 2025) Cividale del Friuli– La città ducale registra un incremento delle imprese artigiane, consolidando il settore come pilastro economico e culturale locale
di Paola Capitanio
Cividale del Friuli, storica città del Friuli-Venezia Giulia, vede un significativo aumento delle attività artigianali, confermando l’artigianato come elemento chiave dell’economia e dell’identità locale. Attualmente, nel territorio comunale operano 248 imprese artigiane, rappresentando il 27% del tessuto produttivo e impiegando circa 700 addetti.
Il settore terziario domina con il 42% delle aziende artigiane, seguito dalle costruzioni (37%) e dalla manifattura (21%). Notevole è la presenza dell’imprenditoria femminile, che costituisce il 21,4% del totale, e quella di origine straniera, al 18,5%. Tuttavia, solo l’8,1% dei titolari ha meno di 40 anni, indicando una sfida nel coinvolgere le giovani generazioni nel settore.
Negli ultimi dieci anni, Cividale ha registrato una crescita del 3,8% nel numero di imprese artigiane, con un incremento dello 0,4% nell’ultimo anno. Questo trend positivo contrasta con la diminuzione dell’8,2% nelle Valli del Natisone nello stesso periodo, evidenziando la vitalità economica della città rispetto al comprensorio circostante.
Il 20 febbraio, il Consiglio di zona del Friuli Orientale di Confartigianato Imprese Udine ha incontrato l’amministrazione comunale per discutere le sfide future. Tra i temi trattati, la realizzazione di un nuovo centro di raccolta rifiuti per rispondere alle esigenze specifiche delle imprese e l’adeguamento della Tari alle peculiarità di alcune attività produttive, nonostante l’aumento dei costi di gestione dei rifiuti.
Si è discusso anche delle difficoltà affrontate dalle aziende di autotrasporto nell’accedere al centro storico per rifornire i negozi e degli elevati costi degli affitti nel cuore della città, che hanno portato alla chiusura di diverse attività commerciali. In risposta, l’amministrazione sta valutando soluzioni per offrire spazi espositivi e di vendita a costi ridotti in zone centrali.
Un’iniziativa apprezzata è la proposta di Confartigianato Udine di creare spazi dedicati all’artigianato creativo e tradizionale attraverso apposite “vetrine”. Inoltre, si sta considerando l’istituzione di una scuola legata al Centro Internazionale Vittorio Podrecca e Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli, focalizzata su mestieri artigiani come la sartoria e la creazione di marionette.
L’incontro ha sottolineato l’importanza di coordinare le attività di promozione turistica del territorio e di sviluppare ulteriormente l’offerta formativa professionale, al fine di sostenere e valorizzare l’artigianato locale, garantendo un futuro prospero per il settore.
Last modified: Febbraio 24, 2025