(22 febbraio 2025 – Friuli Venezia Giulia) — A partire dal 2026 prenderanno il via i lavori per l’installazione di barriere fonoassorbenti lungo le autostrade A23, A28 e A4. Il progetto, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e finanziato interamente da Autostrade Alto Adriatico, prevede un investimento di oltre 27 milioni di euro
di Paola Capitanio
19 interventi in 12 Comuni
Il piano prevede la realizzazione di 19 interventi per un’estensione complessiva di circa 4 chilometri, con barriere alte tra i 2 e i 5 metri e una superficie totale di quasi 16 mila metri quadrati. I Comuni coinvolti sono:
- A23: Gonars, Pavia di Udine
- A4: Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Villesse
- A28: Azzano Decimo, Fiume Veneto, Chions, Gruaro, Pordenone, Porcia, Sacile
Per la progettazione sono stati condotti studi approfonditi, con rilievi fonometrici e di traffico, analisi della conformazione del terreno e previsioni sulla crescita dei flussi veicolari fino al 2038.
Esclusa l’opzione fotovoltaica
Durante la fase di studio è stata valutata l’integrazione delle barriere con pannelli fotovoltaici, ma questa opzione è stata scartata a causa della scarsa efficienza energetica e della complessa logistica di trasporto dell’energia. La società ha invece avviato lo studio di fattibilità per un parco fotovoltaico lungo la rete autostradale.
“È un progetto molto sentito dalle comunità locali e fortemente voluto anche da Autostrade Alto Adriatico”, ha dichiarato il presidente della concessionaria, Marco Monaco, sottolineando l’attenzione della società verso l’ambiente e il territorio.
Last modified: Febbraio 28, 2025