Udine (mercoledì 8 aprile)–Il premio internazionale Tiziano Terzani, organizzato dall’associazione vicino/lontano, quest’anno è stato assegnato alla memoria dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza
di Mara Vidon
Quest’anno il Premio Terzani, giunto alla sua 21esima edizione, non verrà assegnato a un’opera letteraria, ma sarà dedicato alla memoria dei giornalisti e delle giornaliste palestinesi uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023, data dell’attentato terroristico di Hamas. A darne l’annuncio, oggi 9 aprile, è stata la presidente della giuria del premio, Angela Terzani Staude, che ha letto le motivazioni della giuria: “Mai nella storia, il tributo pagato dal giornalismo è stato così pesante, in flagrante violazione del diritto umanitario e della libertà di stampa”. Un messaggio forte che intende rendere onore a chi ha pagato con la propria vita il prezzo del lavoro giornalistico e del diritto a un’informazione libera.
La lista delle vittime, composta da oltre 200 nomi tra giornalisti e fotoreporter, comprende coloro che l’esercito israeliano ha cercato di cancellare, ma che il Premio Terzani non intende lasciare dimenticare. Tutti di origine palestinese, con il loro lavoro di testimonianza e denuncia, hanno fatto emergere gli aspetti più crudi e drammatici di un popolo stremato dalla guerra.
Terzani stesso, nella sua carriera, fu noto inviato di guerra, testimone diretto dei conflitti del nostro tempo. Il suo lavoro, che ha sempre privilegiato la ricerca della verità e della giustizia, è un simbolo di impegno per una narrazione libera e indipendente.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, all’interno del Festival Vicino/Lontano. A ritirare il premio due giornalisti di Al Jazeera, Wael al-Dahdouh e Safwat al-Kahlout, che durante il conflitto hanno subito la perdita di 500 persone, tra familiari e amici.
Last modified: Aprile 9, 2025
