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Oltre le sbarre, dietro il sipario: il teatro come strumento riabilitativo

Udine (martedì 15 aprile)–Il 16 aprile: cinque protagonisti da una pena alternativa al teatro

di Mara Vidon

Domani, mercoledì 16 aprile, alle ore 16.45, andrà in scena lo spettacolo “Storie dentro. L’arte del teatro per fare emergere altri mondi” presso la Sala Tomadini del Polo Economico-Giuridico (via Tomadini 30/A), a Udine. Ma non sarà una rappresentazione come le altre: protagonisti saranno cinque persone che stanno scontando una pena alternativa al carcere. Una particolarità è che i partecipanti hanno scelto liberamente di prendere parte al progetto come volontari, un segno del loro desiderio di cambiamento e riscatto.

Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire un percorso di riabilitazione attraverso il teatro, inteso come spazio di espressione, consapevolezza e rinascita. Un lavoro fatto di sperimentazioni corporee ed emozionali, che aiuta a riscoprire potenzialità e risorse spesso dimenticate o soffocate.

La rappresentazione è organizzata dall’associazione Oltre la Sedia, da anni attiva nella promozione dell’inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura.

In un mondo che tende a chiudere le porte a chi ha sbagliato, il teatro dimostra che c’è sempre spazio per un secondo atto. Portare emozioni sul palco, regalare qualcosa al pubblico, può restituire dignità e un senso profondo di soddisfazione. Perché fare qualcosa di bello per gli altri è, a volte, il primo passo per tornare a sentirsi parte della società.

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Last modified: Aprile 15, 2025
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