Udine (giovedì,17 aprile 2025)–Presentata a Udine la 34esima edizione del Festival. Un cartellone internazionale per riflettere sui tabù di ieri e oggi
di Mara Vidon
E’ stato presentato ieri, presso la Fondazione Friuli a Udine, il programma della 34esima edizione del Mittelfest, il Festival di tetro, musica, danza e circo che si terrà a Cividale del Friuli dal 18 al 27 luglio. Alla conferenza era presente anche il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura Mario Anzil: “Mittelfest fin dalla sua fondazione è stato uno degli artefici del cambiamento del concetto di confine che non si va letto solo nella sua forma etimologica, come termine di qualcosa, ma come un fiume su cui costruire ponti che ci permettono di dialogare. La nostra è una cultura di frontiera dove i confini possono essere amabilmente sorpassati, come quelli tra sogno e disillusione, tra ricordo e immaginazione: sono queste, in fondo, le tematiche su cui Mittelfest ci aiuta a ragionare, permettendoci anche di conoscere il passato e contemporaneamente di immaginare il futuro”.
I dettagli del progetto sono stati illustrati dalla presidente di Mittelfest Cristina Mattiussi e dal sindaco di Cividale Daniela Bernardi, assieme al direttore artistico Giacomo Pedini, che ha approfondito il tema scelto per questa edizione: tabù, “I tabù hanno a che fare con i limiti che una civiltà si dà, prima ancora della legge scritta o della parola data. Segnano il confine tra ciò che è sacro e ciò che è proibito, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L’Europa odierna sta vivendo un grande trauma, il che comporta proprio lo spostamento dei suoi limiti, perciò mi sembrava urgente esplorarli”.
Il Festival prevede 29 progetti artistici provenienti da 15 paesi, con prime assolute o nazionali e 6 produzioni e coproduzioni. Le opere proposte affronteranno storie del presente e del passato, suddivise in diverse sezioni tematiche. Tra queste:
- Storie di confine, come Argo di Maria Grazia Ciani, dedicato all’esodo istriano;
- Storie forti, come Teatri di guerra, sul conflitto russo-ucraino, con Enrico Baraldi e Graziano Graziani;
- Storie di tabù familiari, nello spettacolo Illusioni, per la regia di Vinicio Marchioni;
Un’occasione che vede la collaborazione tra nomi affermati nel panorama internazionale e talenti emergenti.
Il Mittelfest parteciperà anche al progetto GO!2025 con lo spettacolo Inabili alla morte, le cui rappresentazioni finali si terranno dal 16 al 18 settembre tra Gorizia e Nova Gorica.
Ad anticipare l’evento principale sarà Mittelyoung, a metà maggio, riservato ad artisti under 30.
Last modified: Aprile 17, 2025