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Al via un progetto, targato Uniud, per recuperare le terre rare

(Udine, 16 gennaio) L’Università di Udine avvia un progetto internazionale per il riciclo sostenibile delle terre rare, fondamentale per settori strategici come l’elettronica e la mobilità elettrica

Di Paola Capitanio

È partito il progetto internazionale Freecover (Eco-friendly hydrometallurgy for rare earths recycling), coordinato dall’Università di Udine, con l’obiettivo di sviluppare un processo sostenibile per il riciclo delle terre rare, elementi chimici essenziali in vari settori tecnologici strategici. Il progetto è finanziato dall’Unione europea con 777 mila euro e coinvolge 9 partner scientifici e industriali provenienti da sette Paesi: Bosnia ed Erzegovina, Cuba, Irlanda, Italia, Serbia, Slovenia e Spagna.

Obiettivi e partners

Il progetto si concentrerà sul recupero delle terre rare, in particolare dai magneti permanenti, utilizzando tecniche di riciclo ecocompatibile. I partner coinvolti includono l’Università di Novi Sad e il Vinča Institute of Nuclear Sciences in Serbia, l’Università Autonoma di Barcellona e l’azienda Aeris Tecnologías Ambientales in Spagna, l’Università di Lubiana, quella di Verona e l’Università de L’Avana a Cuba, oltre a un’azienda irlandese e una bosniaca. Il team di ricerca dell’Università di Udine, sotto la guida del professor Andrea Melchior, si occuperà delle attività di ricerca presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura.

Il valore strategico delle terre rare

Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici che, pur non essendo scarsi nella crosta terrestre, sono difficili da estrarre e separare, a causa della loro somiglianza chimica. Questi materiali sono fondamentali in settori come le energie rinnovabili, la mobilità elettrica e la produzione di dispositivi elettronici. Il riciclo sostenibile delle terre rare è considerato cruciale per ridurre il rischio di carenze e potenziali tensioni sui prezzi, visto che la produzione mondiale è concentrata in poche aree geografiche.

L’appuntamento di avvio

Il progetto Freecover sarà ufficialmente avviato giovedì 16 gennaio, alle 9:30, presso la Sala Bianca del polo scientifico dell’Ateneo di Udine. L’incontro vedrà la partecipazione del rettore Roberto Pinton, del direttore del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura Alessandro Gasparetto, e del coordinatore del progetto Andrea Melchior.

Conclusione

Il progetto Freecover, attraverso la ricerca e l’innovazione, mira a garantire un futuro sostenibile per le risorse fondamentali per l’industria globale, contribuendo al miglioramento della gestione delle terre rare e all’ottimizzazione dei processi di riciclo.

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Last modified: Gennaio 15, 2025
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