Due giovani sono stati arrestati a Udine per aver truffato anziani, fingendo incidenti per estorcere denaro e gioielli
di Paola Capitanio
Un’operazione congiunta della Questura di Udine e della Polizia di Treviso ha portato all’arresto di un 19enne e alla denuncia di un minorenne per truffa pluriaggravata. Gli eventi risalgono a giovedì 19 settembre, quando la polizia ha notato il comportamento sospetto di due ragazzi nei pressi di Borgo Stazione, a Udine. I giovani si spostavano per la città seguendo indicazioni telefoniche e utilizzando un navigatore. Poco dopo mezzogiorno, uno dei due è entrato in una palazzina e ne è uscito con 1.100 euro, denaro di cui non ha saputo spiegare la provenienza.
Grazie alle indagini, la polizia ha scoperto che il denaro proveniva da una truffa ai danni di un anziano di 89 anni. L’uomo era stato contattato telefonicamente da qualcuno che si era finto un maresciallo, chiedendo soldi per evitare l’arresto della moglie, coinvolta in un presunto incidente. Caduto nel tranello, l’anziano ha consegnato 1.100 euro, poi ritrovati in possesso del 19enne. Arrestato e portato in carcere, il giovane è stato sottoposto a custodia cautelare.
Nel frattempo, il complice minorenne è stato rintracciato a Treviso, dove è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile. In suo possesso sono stati trovati 500 euro e gioielli d’oro, anch’essi frutto di una truffa simile ai danni di un’87enne di Udine. Anche questi beni sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
Le indagini hanno inoltre rivelato che il minorenne aveva commesso un’altra truffa il giorno precedente a Trieste, rubando gioielli preziosi a un’anziana di 84 anni con lo stesso stratagemma. I gioielli, pesanti al punto da richiedere una busta per il trasporto, sono stati ritrovati nella stanza d’albergo dei due truffatori. Anche per questo reato, il minorenne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Last modified: Settembre 25, 2024