(29 dicembre 2024, Friuli Venezia Giulia) La crisi della metalmeccanica rallenta la filiera artigiana, ma crescono i servizi e l’edilizia, con ampie possibilità di lavoro per chi si riconverte
di Paola Capitanio
Il bilancio di fine 2024 per il settore artigiano del Friuli Venezia Giulia presenta un quadro complesso. Mentre l’edilizia e i servizi continuano a registrare una domanda elevata, la filiera artigiana legata alla manifattura e alla metalmeccanica subisce un rallentamento. Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Fvg, evidenzia l’urgenza di stabilità economica e politica per pianificare uno sviluppo più sostenibile.
La richiesta di cassa integrazione artigiana è aumentata del 22,7% nella provincia di Udine rispetto al 2023, trainata dalla subfornitura legata alla metalmeccanica e al legno-arredo, comparti fortemente influenzati dalla congiuntura economica in Germania e Austria. Tuttavia, nonostante queste criticità, l’artigianato si conferma un settore in trasformazione, con una crescente terziarizzazione: i servizi rappresentano il 40,3% del settore, seguiti dall’edilizia (38,2%) e dalla manifattura (21,5%).
L’artigianato mostra anche segnali positivi: cresce l’attrattività per donne e imprenditori stranieri, che rappresentano rispettivamente il 23,4% e l’11,5% delle imprese in provincia di Udine. Inoltre, sempre più aziende artigiane stanno adottando forme giuridiche più strutturate, come le società di capitali, che ora costituiscono il 9,5% delle imprese.
“La richiesta di interventi in settori come impianti, serramenti e falegnameria è alta, ma il numero di lavoratori disponibili è sempre più esiguo,” ha dichiarato Tilatti. L’artigianato, infatti, offre concrete possibilità di occupazione, anche per chi desidera riqualificarsi.
Guardando al 2025, gli operatori del settore prevedono una possibile ripresa della metalmeccanica entro marzo, ma sottolineano la necessità di stabilità per incentivare investimenti e innovazione. L’artigianato, con la sua capacità di adattamento, rimane un pilastro fondamentale dell’economia regionale, pronto a rispondere alle sfide future.
Last modified: Dicembre 30, 2024