(Udine, 11 settembre 2024) La stagione venatoria inizierà il 15 settembre, con Federcaccia impegnata a garantire il rispetto delle norme e la sicurezza tramite un piano di controlli specifici
di Paola Capitanio
La stagione venatoria 2024 è ormai alle porte, con l’apertura ufficiale prevista per domenica 15 settembre. In vista di questo appuntamento, Federcaccia Fvg ha messo a punto un piano di controlli mirato, volto a garantire il rispetto della normativa vigente, la sicurezza delle operazioni e la prevenzione di eventuali infrazioni sul territorio. Il coordinatore regionale per la vigilanza, Salvatore Salerno, ha spiegato che gli agenti di Federcaccia saranno presenti per monitorare il corretto svolgimento delle attività di caccia e intervenire in caso di violazioni.
Per garantire il rispetto delle leggi e proteggere l’ambiente, Federcaccia ha fornito alcuni consigli pratici a tutti i cacciatori. In primo luogo, è fondamentale verificare che la licenza di caccia sia valida e che l’assicurazione sia aggiornata. Inoltre, è necessario rispettare le distanze di sicurezza: 100 metri da edifici e luoghi di lavoro, 50 metri dalle vie ferroviarie e strade, e 150 metri se lo sparo è diretto verso queste aree. È altrettanto importante non danneggiare i campi coltivati e non lasciare sul posto i bossoli esplosi e altri rifiuti.
L’attività di vigilanza sarà garantita per tutta la stagione grazie alle guardie di Federcaccia, che operano durante tutto l’anno. Come ha sottolineato il nuovo presidente regionale di Federcaccia, Luca Carocci, queste guardie sono adeguatamente formate e dotate di mezzi ben identificabili. Partecipano regolarmente a corsi di aggiornamento per mantenere elevati standard di preparazione.
In caso di mancato rispetto delle normative, i cacciatori e i cittadini hanno il diritto e il dovere di segnalare le infrazioni alle autorità competenti. Per eventuali chiarimenti o segnalazioni, è possibile contattare il coordinatore di vigilanza al numero 331.3504109 o via email all’indirizzo vigilanza.fvg@fidc.fvg.it.
Last modified: Settembre 12, 2024
