Pozzuolo del Friuli (7 febbraio 20025) Un pensionato di 80 anni di Pozzuolo è stato salvato dai carabinieri mentre stava per cadere vittima di un raggiro che avrebbe svuotato il suo conto corrente
di Paola Capitanio
Un pensionato di 80 anni di Pozzuolo del Friuli è stato vittima di un tentativo di truffa, ma fortunatamente è stato salvato in extremis grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri. Giovedì 6 febbraio, l’uomo è stato ingannato da un truffatore che si è presentato alla sua porta spacciandosi per un ispettore della polizia delle comunicazioni di Roma. Il malvivente gli ha detto che il suo conto corrente era stato violato da hacker e che il rischio di perdere tutto il denaro era imminente. Per evitarlo, gli ha suggerito di svuotare il conto e trasferire i soldi a presunti dirigenti dell’ufficio di polizia, promettendo che sarebbero stati restituiti non appena la situazione fosse stata risolta.
Ingenuamente, l’anziano ha seguito le istruzioni del truffatore, effettuando un versamento di oltre 2.700 euro presso un ufficio postale di Campoformido. Successivamente, il truffatore lo ha convinto a recarsi in una filiale di una banca a Tavagnacco per un bonifico istantaneo di 14.800 euro. Proprio in quel momento, però, una pattuglia dei carabinieri che stava effettuando controlli di routine nei pressi della banca ha notato il pensionato in conversazione telefonica con il truffatore. Dopo aver ascoltato la conversazione in viva voce, i carabinieri hanno immediatamente capito che si trattava di una truffa.
Con prontezza, i militari hanno bloccato l’operazione, annullando il primo bonifico e restituendo i soldi all’anziano. Le indagini sono ora in corso per identificare e perseguire i responsabili del tentativo di truffa. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il danno finanziario e, soprattutto, ha tutelato la vittima di questo pericoloso raggiro.
Last modified: Febbraio 10, 2025
