Scritto da 10:41 am Top News, Cronaca, Udine

Ragazzi dispersi nel Natisone, lo sfogo del sindaco contro i denigratori sui social: “Le scuse sono d’obbligo”

L'Accademia di Belle Arti di Udine si stringe attorno alla famiglia di Patrizia Cormos

PREMARIACCO (Udine – domenica 2 giugno 2024) – Risultano ancora dispersi nel Natisone i tre giovani travolti da una piena nel primo pomeriggio di venerdì 31 maggio – piena causata dai recenti nubifragi abbattutisi sull’udinese. E mentre le ricerche proseguono, il sindaco Michele De Sabata sfoga la propria rabbia sui social contro le frasi denigratorie rivolte ai tre ragazzi in un videomontaggio andato virale.

di Anita Testa

IL VIDEO INCRIMINATO – In particolare, un utente si sarebbe riferito ai tre giovani dispersi additandoli come “femminucce che urlano”: “Sarebbero da lasciare lì”, commenta una voce fuori campo, e poi, “avete l’acqua alle ginocchia, venite a nuoto.” Tali frasi si accompagnavano a un montaggio video creato con le ultime immagini dei tre – montaggio diventato immediatamente virale, tra l’altro puntando i riflettori sull’autista dello scuolabus che per primo aveva diffuso tali immagini dando l’allarme.

LO SFOGO – Giunge così lo sfogo del primo cittadino, che anzitutto ci tiene a fare chiarezza sul caso: “Precisiamo che l’autore del video (e quindi la voce fuori campo) non è l’autista dello scuolabus che si è limitato a dare l’allarme e riportare il mezzo in sede. A testimonianza di ciò, oltre alla conoscenza della persona, c’è un’incongruenza di orario che dimostra la sua estraneità ai fatti. Il video infatti è successivo al suo transito sul ponte.”

RISPETTO PER I DISPERSI – E continua: “Stiamo già lavorando per rintracciare l’autore che – sottolineiamo – non ha commesso alcun reato ai sensi della legge, come espressamente dichiaratomi anche dalla Procura. Ritengo però che, davanti ad una vicenda così tragica, non sia accettabile ciò che è stato detto nel video e che le scuse siano d’obbligo. I tre ragazzi? Si sono trovati in una situazione imprevedibile. Chi abita a Premariacco conosce il fiume e sa quanto le sue condizioni possano mutare in fretta. I tre ragazzi sono arrivati con il sole e in condizioni di normalità, senza piena. Non potevano sapere cosa stava accadendo a monte. Ed è stata questione di minuti. Forse a questo punto il silenzio sembra essere l’unica forma di rispetto che possiamo portare ai tre dispersi, alle loro famiglie e ad un luogo tanto meraviglioso quanto severo nel suo essere selvaggio ed incontaminato.”


ARTICOLI CORRELATI:

Chi sono i tre ragazzi dispersi nel Natisone

Ragazzi dispersi nel Natisone a Premariacco, le ricerche

Condividi la notizia:
Tag: , , , , , , , , , , , , , , , Last modified: Giugno 2, 2024
Close