Udine (sabato, 26 aprile 2025)–Autopsie in programma per chiarire le circostanze della morte di Samia e Mohamed
di Mara Vidon
La tragica vicenda che ha scosso Udine, con l’omicidio di Samia Bent Rejab Kedi e la morte del suo ex marito Moahmed Naceur Saa, continua a far parlare. Martedì 29 aprile 2025, l’ospedale di Udine ospiterà le autopsie sui corpi dei due protagonisti di questa drammatica storia. Le indagini cercano risposte cruciali per fare chiarezza su quanto accaduto.
Samia, 46 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in via Joppi, con evidenti segni di violenza: ferite da arma da taglio su viso, capo, e braccia, compatibili con un’aggressione brutale e ripetuta. I coltelli da cucina rinvenuti e sequestrati nella casa della vittima potrebbero fornire indizi, ma sarà l’autopsia a determinare con certezza l’arma utilizzata per il delitto. La donna lascia tre figli, mentre la città di Udine si interroga sul movente e sulla dinamica dell’omicidio.
La situazione si complica con la morte di Mohamed Naceur Saa, 59 anni, ex marito di Samia. Subito dopo il delitto, l’uomo ha preso l’auto e si è messo in viaggio, percorrendo la statale 13 fino a Basiliano. Qui, l’uomo ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi frontalmente contro un’autocisterna.
L’incidente mortale, avvenuto il 17 aprile, ha sollevato il dubbio se si tratti di un errore di guida o di un gesto estremo, legato al femminicidio. Anche in questo caso, l’autopsia sarà determinate per stabilire se si è trattato di un incidente o di un suicidio.
Le indagini proseguono, con la speranza che gli esami medico-legali possano fare luce su questa tragedia che ha colpito la comunità udinese.
Last modified: Aprile 26, 2025