(Tavagnacco, 15 gennaio) Nella notte del 17 dicembre, ignoti hanno svaligiato una ditta di lavorazione del legno a Tavagnacco, portando via materiali per un valore di 15mila euro
di Paola Capitanio
A quasi un mese di distanza dai fatti, emerge un nuovo episodio di criminalità ai danni di un’azienda locale. La titolare di una ditta specializzata nella lavorazione del legno ha sporto denuncia oggi presso i carabinieri di Udine, raccontando i dettagli di un furto avvenuto nella notte del 17 dicembre.
Secondo quanto riportato, i ladri avrebbero forzato l’ingresso del capannone situato nella zona industriale di Tavagnacco. Una volta all’interno, hanno sottratto materiali vari, per un valore complessivo stimato in 15mila euro. La dinamica lascia supporre un’azione pianificata, poiché gli oggetti prelevati sembrano essere stati selezionati con cura, probabilmente per un successivo ricollocamento sul mercato nero.
Le forze dell’ordine, allertate solo recentemente, hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Al momento, non si esclude la possibilità che il furto sia stato opera di una banda organizzata, considerata la precisione dell’operazione e il valore significativo del bottino.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le attività produttive della zona, già colpite da episodi simili negli ultimi mesi. I carabinieri invitano i titolari di aziende e capannoni industriali a intensificare le misure di sicurezza, come l’installazione di sistemi di videosorveglianza e allarmi, per contrastare il fenomeno.
La titolare dell’azienda colpita, ancora scossa dall’accaduto, ha dichiarato che il danno non è solo economico, ma anche morale, trattandosi di un colpo alla tranquillità di un’attività familiare. Le indagini proseguono e le autorità chiedono la collaborazione di chiunque possa fornire informazioni utili per risalire ai responsabili.
Last modified: Gennaio 15, 2025
