(22 novembre 2024, Udine) La sentenza del Tar che obbligava la Regione a fornire le firme al gruppo Danieli è stata sospesa. La discussione di merito è fissata per il 2025
di Paola Capitanio
Il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere l’esecutività della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Friuli Venezia Giulia che, lo scorso 8 novembre, aveva ordinato alla Regione di consegnare al Gruppo Danieli le 21.974 firme della petizione “No Acciaieria”. Questo ricorso era stato presentato contro il progetto di costruzione dell’acciaieria Metinvest-Danieli nel comune di San Giorgio di Nogaro.
La decisione del Consiglio di Stato
La decisione arriva dopo l’udienza di ieri, nella quale gli avvocati Carlo Monai e Mario Sanino, difensori dei ricorrenti, hanno presentato le loro argomentazioni. In sostanza, il Consiglio di Stato ha accolto la tesi degli avvocati, ritenendo che la mancata sospensiva avrebbe reso inutile il ricorso. Il collegio ha anche deciso di compensare le spese della fase cautelativa, confermando la sospensione temporanea stabilita dal giudice monocratico.
Prossimi sviluppi
La discussione del merito della causa avverrà il 3 aprile 2025, quando il Consiglio di Stato si esprimerà definitivamente sulla questione. Nel frattempo, la consegna delle firme “No Acciaieria” resta sospesa, alimentando ulteriori dibattiti sulla costruzione dell’acciaieria nel Friuli Venezia Giulia. Il caso continua a suscitare un acceso confronto tra il gruppo Danieli, i cittadini locali e le autorità regionali.