Scritto da 5:43 am Udine, Cronaca

Il maltempo torna a colpire, allagamenti, alberi caduti e vento forte: centinaia gli interventi delle forze dell’ordine

UDINE (martedì 2 luglio 2024) – Come abbondantemente previsto, è arrivata la pioggia sul Friuli-Venezia Giulia nella giornata di ieri, lunedì 1° luglio. Un fronte sta interessando la regione accompagnato da correnti sudoccidentali umide e instabili. Dalle 12:00 circa, rovesci hanno continuato ad insistere sulla zona montana, specie sulla Carnia. Varie celle si sono sviluppate sulla pianura tra cui alcune supercelle che hanno portato a raffiche di vento lineari forti e piogge localizzate molto intense.

di Riccardo Saccoccia

Dalle 14:00 invece, una convergenza si è sviluppata a nord di Latisana tra venti da sud molto umidi provenienti dall’Adriatico e venti da nord in uscita dai temporali posizionati sulla media pianura. Su questo confine una cella temporalesca (anche questa probabilmente una supercella) si è generata spostandosi progressivamente verso est e portando a numerose fulminazioni, rovesci localizzati intensi, grandine di piccole dimensioni e raffiche di vento forte. Intorno alle 18:00, varie celle temporalesche isolate continuano ad interessare tutta la regione escluso il Carso e Trieste.

Le raffiche massime misurate sono state di 97 km/h a Pantianicco di Mereto di Tomba, 82 km/h a Col della Gallina, 80 km/h a Pala d’Altei, 64 km/h a Brugnera. Dalle 12:00 i cumulati massimi di pioggia sono stati di 113 mm a Pantianicco (49 dei quali in un’ora), 73 mm a Ariis (57 dei quali in un’ora), 59 mm a Malga Rest, 52 mm a Pesariis (38 dei quali in un’ora). Complessivamente nel pomeriggio di ieri sono stati attivati 101 volontari con 27 automezzi, per interventi di prevenzione, attività di prosciugamento allagamenti, rimozione ramaglie, trasporto e posizionamento sacchetti di sabbia.

Nelle prossime ore il fronte temporalesco si sposterà progressivamente verso sud-est interessando anche il Carso e Trieste, zone per ora rimaste escluse da piogge. I temporali potranno essere forti con piogge localmente intense, grandine e raffiche di vento anche forti. In seguito al passaggio del fronte, sulla regione è attesa la cessazione delle piogge almeno fino alle ore centrali di martedì.

Dalle 12:00 di ieri, lunedì 1 luglio, sono pervenute alla SOR diverse chiamate riguardanti l’evento meteo. In particolare numerose segnalazioni di alberi caduti e allagamenti si sono registrati nel primo pomeriggio nei comuni di Sacile e Polcenigo.

Le forti precipitazioni del pomeriggio hanno causato allagamenti ed alberi caduti nei comuni di Varmo, Morsano al Tagliamento, Rivignano–Teor, Ronchis, Caneva. Alberi o rami caduti sono segnalati a San Leonardo, Grimacco e Pasian di Prato. Attualmente gli allagamenti maggiori si registrano nei comuni di Morsano al Tagliamento e Rivignano-Teor da dove pervengono numerose richieste di supporto con squadre di volontari dotati di motopompe e sacchetti di sabbia.

A Ronchis si registra lo scoperchiamento di cinque abitazioni e l’interruzione di una linea telefonica a causa di alberi caduti. Sempre dalle 12:00 di ieri, sono prevenute al NUE 112 più di 100 chiamate per richieste di soccorso connesse all’evento meteo. 

Una trentina le richieste di soccorso giunte al comando vigili del fuoco di Pordenone, la maggior parte per caduta alberi. Alle ore 17:45 i vigili del fuoco, anche con il supporto di squadre di volontari della Protezione Civile, avevano azzerato le chiamate in coda.

Più critica la situazione per i vigili del fuoco del comando di Udine dove, sempre alle 17:4, si registravano una ventina di interventi conclusi e altrettanti erano in coda: allagamenti, alberi caduti e alcuni tetti scoperchiati hanno impegnato tutte le squadre disponibili del comando friulano nella zona bassa del territorio. In supporto ai colleghi di Udine si sta recando a Ronchis di Latisana una squadra del comando vigili del fuoco di Trieste.

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