(Friuli Venezia Giulia, 2 settembre 2024) Il vasto incendio sul Monte Cimadors, nel comune di Moggio Udinese, ha coinvolto oltre 400 ettari e costretto all’evacuazione di diverse borgate; le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza per intensificare le operazioni di spegnimento
di Paola Capitanio
L’incendio che da diversi giorni sta devastando il Monte Cimadors, nel comune di Moggio Udinese, continua a bruciare con intensità, causando l’evacuazione di diverse borgate e la proclamazione dello stato di emergenza. Le fiamme, alimentate dalla vegetazione secca e dal vento, hanno coinvolto un’area di oltre 400 ettari e si sono estese rapidamente su una zona impervia, rendendo complicate le operazioni di spegnimento e contenimento.
Nel pomeriggio di sabato 31 agosto, un elicottero del Servizio aereo regionale della Protezione civile ha tentato di domare le fiamme, ma una ripresa improvvisa dell’incendio nel tardo pomeriggio ha reso necessari ulteriori interventi con l’impiego di due elicotteri. Nonostante questi sforzi, le fiamme hanno continuato a propagarsi, costringendo le autorità a richiedere l’intervento di due Canadair. Il fuoco è rimasto attivo per tutta la notte, con un fronte di diverse centinaia di metri che ha continuato a crescere.
Nella giornata di domenica 1 settembre, la situazione è ulteriormente peggiorata, e l’incendio è andato fuori controllo nonostante la presenza di tre elicotteri e due Canadair sul posto. La Protezione civile ha ordinato l’evacuazione precauzionale di Moggessa, Badius e Borgo di Mezzo, piccoli borghi in prossimità dell’area colpita. Circa una dozzina di persone, tra residenti e turisti, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per mettersi al sicuro.
L’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha spiegato che la situazione rimane complessa e che sono stati messi in campo tutti gli strumenti disponibili per contrastare le fiamme. Con il sostegno del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile, le operazioni proseguono senza sosta. Nel frattempo, il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato un decreto di emergenza per accelerare le azioni di spegnimento.
Last modified: Settembre 2, 2024
