Friuli Venezia Giulia (10 febbraio 2025) Un altro autovelox abbattuto con una flex sulla Pontebbana: indagano i carabinieri
di Paola Capitanio
Un nuovo episodio di vandalismo stradale si è verificato nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 febbraio in Friuli. Un autovelox posizionato lungo la strada statale Pontebbana, al chilometro 103+300 nel territorio di Codroipo, è stato abbattuto utilizzando un flessibile, secondo un modus operandi già visto in passato. L’azione riporta alla ribalta la figura del cosiddetto “Fleximan”, il misterioso sabotatore di rilevatori di velocità che ha colpito in diverse zone d’Italia.
I carabinieri della stazione locale sono intervenuti per effettuare i rilievi e avviare le indagini sull’accaduto. L’autore del gesto rischia l’accusa di danneggiamento, reato che prevede fino a tre anni di reclusione oltre all’obbligo di risarcire il danno economico causato. Ogni dispositivo di rilevazione della velocità ha infatti un costo stimato di circa 25 mila euro.
Non è il primo episodio simile in Friuli: un caso analogo si era verificato lo scorso 15 dicembre nel comune di Bertiolo. L’ondata di attacchi agli autovelox riapre il dibattito sulla loro percezione da parte degli automobilisti: se per le autorità rappresentano strumenti essenziali per la sicurezza stradale, per alcuni cittadini sono considerati dispositivi di mera “tassazione occulta” piuttosto che deterrenti efficaci.
Le forze dell’ordine continuano a indagare per identificare il responsabile e prevenire ulteriori atti vandalici. Resta da vedere se si tratti di un gesto isolato o dell’inizio di una nuova serie di attacchi contro i dispositivi di controllo della velocità in regione.
Last modified: Febbraio 14, 2025
