(11 gennaio 2025) Con solo l’11% degli incendi domati, Los Angeles affronta una crisi senza precedenti: 150 mila sfollati, sciacalli in azione e la strada 405 come ultima barriera prima di Mulholland Drive
Los Angeles avvolta dalle fiamme
Gli incendi devastano Los Angeles per il quinto giorno consecutivo. Con appena l’11% dei fuochi sotto controllo, la città lotta per fermare il disastro che ha già costretto 150 mila persone a lasciare le loro case. Molti trovano rifugio in hotel, palestre e rifugi, mentre il fuoco continua a consumare colline e quartieri, generando un’alba lattiginosa e un odore chimico che si diffonde ovunque.
La battaglia sulla 405
L’autostrada 405, solitamente odiata dai cittadini per il traffico incessante, è ora l’ultimo baluardo contro le fiamme. Se il fuoco superasse questa barriera, si dirigerebbe verso Mulholland Drive, celebre per i suoi riferimenti culturali e cinematografici, e la San Fernando Valley, rischiando di trasformare interi quartieri in cenere.
Saccheggi e criminalità
Mentre i vigili del fuoco lottano contro il fuoco, sciacalli e truffatori approfittano del caos. Il procuratore generale Rob Bonta ha promesso pene severe per chi si arricchisce nella devastazione. Intanto, le autorità rassicurano gli immigrati irregolari che nei rifugi non verranno controllati documenti, un’ulteriore sfida in una città già sotto pressione.
Lotta e solidarietà
Elicotteri e aerei rilasciano acqua e ritardanti, ma i droni amatoriali ne ostacolano l’operato. Le forze dell’ordine bloccano l’accesso alle aree evacuate e arrestano chi tenta di aggirare i controlli. Nel frattempo, volontari e associazioni offrono aiuto agli sfollati e ai loro animali, con rifugi pet-friendly e iniziative sui social.
Un futuro incerto
Secondo Rick Crawford, ex capo-battaglione dei pompieri, questi incendi dureranno almeno due settimane, con danni stimati già a 125 miliardi di dollari. Il bilancio delle vittime e l’impatto reale rimangono incerti. Tutto dipende dal contenimento del fuoco oltre la 405, un confine che potrebbe fare la differenza tra contenere la tragedia o vederla espandersi inesorabilmente.
