(17 gennaio 2025, Udine) La Procura di Udine indaga su un presunto caso di scommesse illecite che coinvolgerebbe il portiere dell’Udinese Maduka Okoye e un ristoratore cittadino
di Paola Capitanio
Un sospetto caso di scommesse illecite è al centro di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Udine, aperta a seguito di una segnalazione inviata dalla Sisal. L’indagine riguarda la partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024, terminata con il risultato di 2-1 per i friulani, e coinvolge il portiere dell’Udinese Maduka Okoye, 25 anni, e Diego Giordano, 40 anni, titolare della nota pizzeria Biffi di via Poscolle.
Secondo l’accusa, Okoye si sarebbe fatto ammonire deliberatamente al 19’ del primo tempo per perdita di tempo, con l’obiettivo di trarne profitto attraverso una scommessa concordata con Giordano. La scommessa verteva proprio sull’episodio dell’ammonizione, un tipo di puntata oggi possibile grazie all’ampia gamma di opzioni offerte dalle piattaforme di gioco.
Maduka Okoye, attualmente fermo per un infortunio al polso, e il ristoratore Giordano sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di truffa. Gli inquirenti stanno ora esaminando i dettagli della segnalazione e i movimenti legati alle puntate, per accertare la veridicità delle accuse.
La vicenda pone sotto i riflettori i rischi legati al mondo delle scommesse sportive, evidenziando quanto sia cruciale garantire la trasparenza e l’integrità delle competizioni. Al momento, si attende la decisione della Procura: il caso potrebbe essere archiviato o portato avanti con ulteriori sviluppi.
L’episodio, che ha suscitato grande attenzione nell’ambiente calcistico, rappresenta un altro richiamo ai valori dello sport e alla necessità di arginare fenomeni che ne minano la credibilità.
Last modified: Gennaio 17, 2025
