(15 ottobre 2024, Udine) Negli ultimi anni, l’onoterapia, una forma di terapia assistita che utilizza l’asino, ha dimostrato di migliorare il benessere psico-fisico di molte persone, grazie al carattere calmo e paziente di questi animali. Questa terapia è particolarmente indicata per bambini con disturbi dello spettro autistico, persone con disabilità motorie e anziani, poiché favorisce il rilassamento, lo sviluppo di abilità motorie e sociali, e offre un supporto emotivo significativo
di Paola Capitanio
Negli ultimi anni, la pet therapy ha guadagnato molta attenzione, e tra le diverse forme di terapia assistita con animali, l’onoterapia, che utilizza l’asino, si è dimostrata particolarmente efficace nel migliorare il benessere psico-fisico di molte persone. L’asino, spesso sottovalutato, possiede qualità ideali per il contatto terapeutico, grazie al suo carattere calmo e paziente.
Cos’è l’onoterapia?
L’onoterapia è una forma di terapia assistita che mira a migliorare la qualità della vita di persone con difficoltà fisiche, emotive o cognitive. Il paziente, con l’aiuto di un terapeuta, instaura una relazione empatica con l’asino, che facilita il rilassamento e lo sviluppo di competenze motorie e sociali.
Le caratteristiche dell’asino nel contesto terapeutico
Nonostante lo stereotipo dell’asino come “testardo”, questi animali sono in realtà intelligenti, affettuosi e capaci di riconoscere e rispondere agli stati emotivi umani con calma e pazienza. La lentezza e la prevedibilità dei loro movimenti sono particolarmente efficaci nel promuovere un approccio terapeutico graduale e sicuro.
Come si svolge una sessione di onoterapia?
Le sessioni si svolgono generalmente all’aperto, in ambienti tranquilli come fattorie didattiche, dove il paziente partecipa a diverse attività con l’asino: prendersi cura dell’animale, guidarlo a passeggio o semplicemente interagire con lui accarezzandolo. Queste esperienze favoriscono il rilassamento, migliorano la motricità e promuovono la socializzazione.
Benefici dell’onoterapia
Tra i principali benefici dell’onoterapia si riscontrano:
- Riduzione dell’ansia e dello stress: la presenza tranquilla dell’asino contribuisce a ridurre naturalmente l’ansia.
- Miglioramento della motricità: prendersi cura dell’asino aiuta a sviluppare equilibrio e coordinazione.
- Sviluppo delle abilità sociali: l’interazione con l’asino facilita l’espressione emotiva e migliora le capacità relazionali.
- Supporto emotivo e autostima: la cura dell’animale dà al paziente un senso di responsabilità e realizzazione, migliorando la propria autostima.
A chi è indicata l’onoterapia?
L’onoterapia è efficace per bambini con disturbi dello spettro autistico, persone con disabilità motorie, individui con disturbi emotivi o comportamentali, e anziani che soffrono di solitudine. Sta diventando sempre più accessibile in Italia, dove molti centri offrono programmi di terapia assistita con asini, garantendo un approccio integrato e qualificato.
L’onoterapia rappresenta così una preziosa risorsa per promuovere serenità e armonia, migliorando la qualità della vita delle persone.
Last modified: Ottobre 16, 2024