Criticità nel nuovo nomenclatore regionale: appello all’assessore Riccardi per un confronto sulle scelte organizzative
Di Paola Capitanio
L’Ordine dei fisioterapisti del Friuli Venezia Giulia ha lanciato un appello rivolto all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, chiedendo un incontro per discutere alcune problematiche emerse dall’applicazione del nuovo nomenclatore regionale per le prestazioni riabilitative.
“È fondamentale che le scelte organizzative future siano orientate alla qualità delle cure e alla centralità del cittadino”, ha affermato Simone Milocco, vicepresidente dell’Ordine.
Il nodo critico: doppio passaggio prescrittivo
Una delle principali criticità segnalate riguarda l’introduzione di un doppio passaggio prescrittivo: lo specialista ortopedico potrebbe essere chiamato a prescrivere la fisioterapia, obbligando poi il paziente a un controllo successivo con un fisiatra per l’avvio del trattamento.
Secondo Milocco, tale meccanismo rischia di creare ritardi, generare costi inutili e complicare l’accesso alle cure per i pazienti. “Un sistema sanitario efficace deve essere snello e tempestivo, non burocratizzato a scapito di chi vi opera o ne usufruisce”, ha aggiunto.
L’appello alla Regione
L’Ordine dei fisioterapisti sottolinea la necessità di un confronto costruttivo per evitare che il nuovo nomenclatore svilisca il ruolo dei professionisti responsabili della riabilitazione. “Siamo pronti a collaborare con la Regione per individuare soluzioni condivise che garantiscano sia la tutela dei professionisti sia quella dei pazienti”, ha concluso Milocco.
L’auspicio è che l’incontro richiesto con l’assessore Riccardi possa portare a un’analisi approfondita delle criticità e all’elaborazione di misure migliorative per il sistema riabilitativo regionale.
Last modified: Gennaio 23, 2025