(14 settembre 2024, Udine) Il maltempo ha causato disagi in Friuli Venezia Giulia con alberi caduti, allagamenti e auto bloccate a causa della neve, mentre le previsioni indicano un miglioramento graduale della situazione
di Paola Capitanio
Il Friuli Venezia Giulia è stato colpito da una forte ondata di maltempo che ha causato notevoli disagi in diverse zone della regione. Le precipitazioni, che si sono attenuate nelle ultime ore, hanno però lasciato dietro di sé criticità significative. Il vento di Bora ha soffiato fino a 90 chilometri orari sulla costa, mentre nelle aree montane, oltre i 1200 metri, la neve ha creato difficoltà soprattutto nel Tarvisiano, dove oltre 10 veicoli sono rimasti bloccati a Passo Pramollo a causa di 20 centimetri di neve.
I comuni di Prepotto, San Pietro al Natisone e Dolegna sono stati interessati da allagamenti, mentre a Majano e Tarcento il forte vento ha provocato la caduta di alberi. Si sono inoltre verificati blackout elettrici a Cervignano e frane a Taipana. Per ragioni di sicurezza, è stato evacuato anche il ristorante “L’Argine” della chef Antonia Klugmann, situato a Vencò.
Le piogge hanno interessato in maniera consistente le Alpi e Prealpi Giulie, con accumuli fino a 180 millilitri nelle Valli del Natisone. In pianura, i livelli di precipitazioni variavano tra i 30 e i 140 millilitri, mentre sulla costa si sono registrati valori compresi tra i 60 e i 150 millilitri. Il vento in quota ha raggiunto i 110 chilometri orari sulle Alpi Carniche, contribuendo a rendere le condizioni meteorologiche ancora più critiche.
Le previsioni indicano un progressivo miglioramento della situazione, con piogge sparse e nevicate residue oltre i 1400 metri, che dovrebbero esaurirsi nelle prossime ore. Il vento, seppur ancora forte, dovrebbe attenuarsi gradualmente nel corso del pomeriggio. Le autorità locali restano comunque vigili per monitorare eventuali ulteriori sviluppi.
Last modified: Settembre 14, 2024
