(Udine, 5 settembre 2024) Un cittadino tunisino di 32 anni è stato arrestato a Udine dopo aver minacciato gli agenti di polizia con un coccio di bottiglia durante un alterco, venendo poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale
di Paola Capitanio
Martedì 3 settembre, un cittadino tunisino di 32 anni è stato arrestato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dalla Polizia di Stato di Udine. L’episodio è avvenuto in seguito a una lite scoppiata tra diverse persone in viale Leopardi, che ha richiesto l’intervento della Squadra Volanti della Questura di Udine. Tra i protagonisti dell’alterco, il 32enne, visibilmente alterato dall’alcol, ha mostrato un comportamento aggressivo e non collaborativo.
Dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, l’uomo ha tentato la fuga, riuscendo temporaneamente a far perdere le proprie tracce. È stato successivamente rintracciato nei pressi di Piazza della Repubblica, dove ha minacciato gli agenti con un coccio di bottiglia. Gli agenti, con l’aiuto del taser, sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo, nonostante l’uomo continuasse a mostrare un atteggiamento violento anche all’interno dell’auto della Polizia.
In seguito all’arresto, è emerso che il 32enne era già sottoposto a una misura cautelare di obbligo di dimora a Udine, con l’obbligo di permanenza notturna presso il proprio domicilio, per reati precedentemente commessi a Livorno. Il Gip ha convalidato l’arresto, valutando la pericolosità dell’uomo e la violazione delle misure cautelari, e ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Last modified: Settembre 5, 2024