Scritto da 7:28 pm Udine, Cronaca

Osservatorio immobiliare 2023: calo delle compravendite e aumento dei prezzi a Torino e provincia

TORINO (venerdì 17 maggio 2024) – Nel 2023 il mercato immobiliare torinese ha registrato 14.880 compravendite, con una contrazione del 7,7% rispetto al 2022, e un aumento dei prezzi del 2,7%. Questo è quanto emerge dall’Osservatorio immobiliare 2023, condotto dagli agenti immobiliari aderenti a Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).

Di Daniel Caria

L’andamento è simile anche nel resto della provincia, dove si sono registrate 19.343 transazioni, in calo dell’11,2%, accompagnate da un lieve incremento dei prezzi dell’1,5%. Complessivamente, nel torinese si sono concluse 34.223 compravendite nel 2023, segnando un calo del 9,7% rispetto all’anno precedente.

Claudia Gallipoli, presidente di Fiaip Torino, ha commentato che nonostante la diminuzione delle transazioni, i prezzi nel 2023 sono in aumento, con incrementi maggiori nel capoluogo rispetto al fuori porta, confermando un mercato ancora dinamico e in buona salute.

I valori delle case hanno visto aumenti del prezzo medio al metro quadro in tutte le zone della città, con incrementi significativi nelle aree semicentrali come San Paolo, Parella, Cenisia, Santa Rita, Pozzo Strada, San Salvario e Aurora, e anche in alcuni quartieri periferici come Lingotto, Mirafiori Sud e Barriera di Milano. Questi aumenti sono stati determinati dal miglioramento delle infrastrutture in alcune microaree o sottozone.

Anche i prezzi delle abitazioni esistenti e da ristrutturare sono in rialzo, trainati dagli incrementi degli immobili riqualificati. Il centro di Torino ha visto un lieve rialzo dei prezzi, in parte dovuto alle numerose opere di riqualificazione. Piazza San Carlo ha registrato un incremento del 2,2% con i prezzi medi più alti della città, poco sotto i 4.500 euro al metro quadro.

Il quartiere Parella-Aeronautica ha visto un aumento del 5%, beneficiando della vicina metropolitana e delle nuove costruzioni. Nella zona sud-ovest, Cenisia e Pozzo Strada hanno registrato incrementi significativi, grazie a opere di riqualificazione e alla vicinanza a servizi chiave come l’Energy Center del Politecnico e le Officine Grandi Riparazioni.

A Lingotto, l’aumento del 4,5% è stato favorito dalla nuova viabilità, dalla stazione metropolitana e dal grattacielo della Regione, mentre San Salvario ha segnato un aumento del 4%, e Cit Turin del 2,8%. Anche Vanchiglia, una zona molto ricercata per l’acquisto e la locazione, ha visto prezzi in crescita del 3%, confermando la sua attrattiva.

Le prospettive per il 2024 indicano un possibile assestamento del mercato, con un numero di compravendite in linea con il 2023 e prezzi in lieve aumento. Secondo Lucia Vigna, delegata alla Comunicazione Fiaip e membro del Centro studi, la crescita del mercato è legata al possibile calo dei tassi sui mutui, atteso per il secondo semestre dell’anno.

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Last modified: Maggio 17, 2024
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