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Proteste contro il ddl sulla cannabis terapeutica in Friuli Venezia Giulia

(24 ottobre 2024, Trieste) L’opposizione regionale e varie associazioni hanno criticato l’articolo 18 del ddl sicurezza, che vieta l’uso terapeutico della cannabis, con preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro e l’accesso ai trattamenti

di Paola Capitanio

Il disegno di legge (ddl) sulla cannabis terapeutica in Friuli Venezia Giulia, in particolare l’articolo 18, ha sollevato forti critiche da parte di consiglieri regionali e settori economici locali. Questo articolo vieta l’utilizzo terapeutico ed economico della cannabis sativa, limitando la produzione di prodotti a base di cannabis, che si sono dimostrati fondamentali per pazienti affetti da patologie come la fibromialgia e altre condizioni croniche.

Secondo Furio Honsell, consigliere di Open Sinistra FVG, questa norma potrebbe causare gravi perdite di posti di lavoro nel settore agricolo e industriale legato alla cannabis, oltre a privare i pazienti di cure terapeutiche efficaci. Simona Liguori, firmataria di una richiesta di audizione in consiglio regionale, ha sottolineato l’importanza di ascoltare le testimonianze dei lavoratori del settore, dei medici e dei pazienti, evidenziando che fermare la produzione di cannabis terapeutica rappresenterebbe un errore strategico. Durante l’audizione, si è ribadita la necessità di rivedere il ddl e di fare pressioni sul governo affinché la normativa venga modificata.

La consigliera Giulia Massolino, del Patto per l’Autonomia – Civica FVG, ha sostenuto che fermare la produzione di cannabis terapeutica sarebbe contrario al buon senso, considerando che altri Paesi stanno ampliando le regolamentazioni in tal senso. Ha inoltre esortato la Giunta regionale e il presidente Massimiliano Fedriga a farsi portavoce delle preoccupazioni della regione presso il governo centrale.

I dati economici confermano l’importanza di questo settore. Coldiretti ha evidenziato che, negli ultimi cinque anni, la coltivazione di canapa è aumentata notevolmente in Italia, con un impiego di circa 30.000 persone e un fatturato di 500 milioni di euro. Anche in Friuli Venezia Giulia, la canapa è una coltura legale e ad alto valore aggiunto che coinvolge molte aziende locali.

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Last modified: Ottobre 24, 2024
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