(3 ottobre 2024, Udine) Un ragazzo è stato investito in via Crispi mentre attraversava un tratto di strada con strisce pedonali sbiadite. L’incidente ha riacceso le polemiche sulla chiusura al traffico di piazza Garibaldi, decisa dall’assessore Marchiol
di Paola Capitanio
Un grave incidente ha scosso il centro di Udine nel pomeriggio di oggi, quando un ragazzino della scuola secondaria “Manzoni” è stato investito in via Crispi. Il giovane stava attraversando un tratto della strada dove le strisce pedonali erano sbiadite a causa di un cantiere, e il passaggio era stato spostato verso il tribunale con nuove strisce gialle. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo è stato colpito dallo specchietto laterale di un’auto in movimento, perdendo i sensi subito dopo. Fortunatamente, ha ricevuto i primi soccorsi e ha mostrato segnali di ripresa. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale.
L’incidente ha riacceso le polemiche sulla pedonalizzazione di piazza Garibaldi, decisione che ha suscitato critiche da parte di diversi esponenti politici e commercianti della zona. Gianni Croatto, consigliere comunale di Fratelli d’Italia (Fdi), è stato tra i primi a commentare: “Non è colpa di Marchiol, ma la sua operazione ha contribuito a creare criticità di questo tipo. Era prevedibile che potesse succedere”. Il riferimento è all’assessore responsabile della chiusura al traffico della piazza, decisione che secondo Croatto avrebbe complicato la viabilità, aumentando il rischio di incidenti.
Anche Luca Buttò, titolare dell’associazione “In Udine”, ha espresso il suo disappunto, affermando che in oltre 25 anni di presenza in zona non si era mai verificato nulla di simile. Secondo Buttò, la chiusura della piazza ha costretto i genitori a cercare parcheggio nelle strade adiacenti, aumentando i pericoli per i ragazzi che attraversano la zona.
Luca Onorio Vidoni, capogruppo di Fdi in consiglio comunale, ha aggiunto: “In cinquant’anni, quando la piazza era aperta al traffico, non si era mai verificato un episodio simile. Abbiamo sempre denunciato i rischi legati alla chiusura della piazza, e purtroppo oggi le nostre preoccupazioni si sono avverate con un grave incidente che ha coinvolto un minore”. Vidoni ha espresso vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia, auspicando una pronta guarigione.
Last modified: Ottobre 6, 2024