(11 Gennaio 2025) Carlo Birtig, originario di Pulfero, è stato condannato a otto anni di carcere per aver tentato di uccidere l’ex moglie nell’area di servizio Bisenzio Nord, in provincia di Firenze
di Paola Capitanio
È stato condannato a otto anni di carcere Carlo Birtig, classe 1959, originario di Pulfero nelle Valli del Natisone, per il tentato omicidio dell’ex moglie. L’aggressione, avvenuta il 26 dicembre 2023 nell’area di servizio Bisenzio Nord sull’autostrada A1, in provincia di Firenze, è stata punita dal tribunale toscano con rito abbreviato, che ha confermato le aggravanti di premeditazione e violenza contro il coniuge legalmente separato.
L’episodio aveva sconvolto l’opinione pubblica. La vittima, una donna di 59 anni, era stata colpita da diverse coltellate mentre si trovava a bordo della sua auto in sosta. Nonostante le gravi ferite, era riuscita a fuggire e a mettersi in salvo. L’aggressore, che l’aveva seguita da Cerveteri, era scappato dopo il tentato omicidio, rifugiandosi in Friuli. Grazie al lavoro della polizia stradale e della squadra mobile della questura, Birtig era stato individuato e arrestato poco dopo.
Il procuratore Filippo Spiezia ha espresso soddisfazione per il lavoro degli investigatori, elogiandone l’impegno e la professionalità che hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. La condanna rappresenta un segnale forte contro la violenza domestica e le aggressioni contro le donne, temi purtroppo sempre attuali.
Questo caso ribadisce l’importanza di denunciare comportamenti violenti e persecutori e di garantire la protezione delle vittime, affinché episodi simili non si ripetano. La giustizia ha fatto il suo corso, ma il fatto resta un monito per la prevenzione della violenza di genere.
Last modified: Gennaio 13, 2025
