(8 novembre 2024, Pasian di Prato) Un 78enne è caduto in una truffa che ha visto un malvivente spacciarsi per un maresciallo dei carabinieri, convicendolo a trasferire 49mila euro su un conto sconosciuto
Di Paola Capitanio
Un’ingenuità che ha causato una grave perdita economica per un 78enne di Pasian di Prato, vittima di una truffa molto sofisticata. Mercoledì 6 novembre, l’uomo ha ricevuto una telefonata che sembrava provenire direttamente dal Comando provinciale dei carabinieri. Grazie all’utilizzo di una tecnologia avanzata, il numero del telefono che appariva sul display del suo cellulare era proprio quello dell’Arma, dando l’impressione di una comunicazione ufficiale.
Dall’altra parte della linea c’era un malvivente che si è spacciato per un maresciallo dei carabinieri. Con parole convincenti, il truffatore ha fatto credere alla vittima che ci fossero problemi urgenti da risolvere, tanto che il 78enne, fidandosi della falsa autorità, si è recato immediatamente in banca. Qui, sotto la falsa convinzione di dover compiere una operazione legittima, ha effettuato un bonifico da ben 49mila euro verso un conto sconosciuto.
Solo dopo aver completato la transazione, il malcapitato ha iniziato a nutrire dubbi e ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri della stazione di Martignacco. Ora le forze dell’ordine stanno indagando non solo per identificare il responsabile di questa truffa, ma anche per far luce su un nuovo, pericoloso metodo di raggiro che sfrutta l’affidabilità delle istituzioni per colpire i più vulnerabili. Il caso ha messo in evidenza l’importanza di sensibilizzare gli anziani su simili truffe, che sono in costante aumento e si avvalgono di tecnologie sempre più sofisticate.
Last modified: Novembre 7, 2024
