Udine (venerdì, 25 aprile 2025)–In piazza Libertà, cittadine e cittadini riuniti per l’anniversario della Liberazione. Un discorso forte del sindaco De Toni richiama alla difesa dei valori antifascisti
di Mara Vidon
Il cuore di Udine si è stretto attorno alla memoria durante le celebrazioni dell’80° anniversario del 25 aprile, in una gremita piazza Libertà. Una città che conosce il valore della libertà, insignita della medaglia d’oro al valor militare per la Lotta di Liberazione, ha ascoltato le parole forti e attuali del sindaco Alberto Felice De Toni, riportate dall’ANSA.
Il primo cittadino ha aperto il suo discorso chiedendo un minuto si silenzio per Papa Francesco, accolto con rispetto dalla piazza, per poi ricordare il contributo del Friuli alla Resistenza e il prezzo altissimo pagato per conquistare la democrazia. Ma non si è fermato al ricordo: ha lanciato un appello contro le derive del presente, contro il ritorno di simboli e idee che si credevano sepolte dalla storia.
“In questi tempi tornano in auge i gesti, i simboli, le idee e i principi del fascismo e del nazismo”, ha affermato, “i nuovi fascisti siedano nei parlamenti democratici e in quello europeo, ed esprimano senza timore le stesse parole d’ordine xenofobe, violente, razziste di cento anni fa”. Un monito forte, che richiama una responsabilità collettiva.
“Sappia, chi immagina di cancellare queste conquiste sull’onda di un neo-nazionalismo e di un neo-razzismo, che le italiane e gli italiani di oggi e di domani non lo accetteranno mai. Siamo qui insieme a tenere alta la bandiera della libertà”.
Nel suo discorso, De Toni ha anche toccato il tema dell’Unione Europea, vista come baluardo da difendere: “L’Ue si trova per la prima volta di fronte a un attacco a tenaglia che punta a destabilizzarla e indebolirla, è auspicabile la costruzione di un’Europa Federale, come premessa del nuovo che serve per difendere le conquiste del 25 aprile”.
Durante la manifestazione, si è fatta sentire anche la voce del Comitato per la Palestina di Udine, con striscioni che richiamavano alla “Resistenza palestinese”, a sottolineare quanto il tema della libertà continui a intrecciarsi con le lotte del presente.
Last modified: Aprile 25, 2025