UDINE (mercoledì 26 giugno 2024) – Al processo Parelli, in corso al tribunale di Udine, alcuni degli imputati hanno chiesto il rito abbreviato. Come riporta anche il quotidiano online Udine Today, ad avanzare la richiesta sono stati gli avvocati della Burimec e di Pietro Schneider.
di Luca Bovio
I fatti risalgono al 21 gennaio 2022, quando Lorenzo Parelli, studente di 18 anni, perse la vita mentre lavorava alla Burimec di Lauzacco nell’ultimo giorno del suo periodo di alternanza scuola-lavoro.
Per la sua morte sono stati imputati, appunto la Burimec, il suo legale rappresentante, Pietro Schneider, Claudio Morandini, il dipendente con cui Parelli lavorava, ed Emanuele De Cilia, il suo tutor all’epoca dei fatti.
Oltre alla richiesta di patteggiamento da parte di Burimec e Scheider, gli altri imputati hanno chiesto, invece, di poter affrontare il processo con il rito abbreviato. Queste richieste prevedono per legge uno sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Nel caso di riconoscimento delle attenuanti, si passere da una pena massima di 7 anni a 5 anni.
Se le richieste degli avvocati difensori verranno accolte dai giudici, l’iter processuale potrebbe concludersi entro il 2024. Si entrerà nel dettaglio dell’esame delle richieste nel corso della seconda udienza preliminare, la quale è stata spostata dal 25 giugno al 15 ottobre 2024.
Tag: parelli, patteggiamento, udine Last modified: Giugno 26, 2024