Udine (8 febbraio 2025) — Da mostra temporanea a punto di riferimento per i giovani: il sottopasso della stazione di Udine diventa un luogo di espressione e inclusione grazie all’hip hop
di Paola Capitanio
Quello che doveva essere un semplice progetto espositivo si è trasformato in qualcosa di molto più grande. A dicembre, Italo De Maio, appassionato e divulgatore della cultura hip hop, ha allestito una mostra temporanea sul writing nel sottopasso che collega la stazione delle corriere ai binari ferroviari di Udine. L’iniziativa ha attirato l’attenzione di tanti giovani, dando vita a un nuovo spazio di aggregazione spontaneo.
“La mostra doveva durare solo un mese, ma i ragazzi hanno iniziato a chiedere di poter esporre le loro opere, non solo legate al writing ma anche ad altre forme artistiche”, racconta De Maio. Da questa esigenza è nata la Udine Hip Hop Gallery, un luogo che è diventato un punto di riferimento per molti giovani alla ricerca di un posto sicuro in cui esprimersi.
Non solo arte: lo spazio ha assunto un significato più profondo. Alcuni ragazzi hanno iniziato a incontrarsi lì, a disegnare, a condividere le proprie storie. “Un giorno il proprietario di un negozio mi ha detto che dei ragazzi stavano disegnando per terra. Quando sono arrivato, mi hanno detto che per loro quello era un luogo sicuro. È stata un’emozione inaspettata”, confida De Maio.
Nel cuore di Borgo Stazione, una zona spesso associata a situazioni di disagio, l’arte urbana sta creando un’alternativa positiva, dimostrando che cultura e creatività possono trasformare un semplice sottopasso in un luogo di inclusione e riscatto.
Last modified: Febbraio 10, 2025
