(28 ottobre 2024, Paluzza) Ventidue studenti di Scienze Forestali da tutta Italia partecipano al quarto workshop nazionale in Friuli Venezia Giulia, apprendendo le tecniche di gestione forestale e sostenibilità dopo i danni della tempesta Vaia. Il percorso include visite in azienda e cantieri forestali, mostrando l’impegno regionale nel recupero e nella valorizzazione delle risorse boschive.
di Paola Capitanio
A sei anni dalla devastante tempesta Vaia, ventidue studenti di Scienze Forestali e Ambientali hanno partecipato a un workshop unico tra le montagne del Friuli Venezia Giulia. L’evento, organizzato da Legno Servizi in collaborazione con il Centro Servizi per le Foreste della regione, si è svolto presso il Cesfam di Paluzza. Gli studenti, provenienti da tutta Italia, hanno potuto immergersi nella gestione del sistema Bosco Legno della regione, apprendendo strategie innovative per il recupero del legname e il rimboschimento delle aree colpite.
La tempesta Vaia, che colpì il Friuli nel 2018, causò danni ingenti al patrimonio boschivo regionale. Tuttavia, grazie a una collaborazione tra enti, il Friuli è riuscito a recuperare oltre il 70% del legname distrutto. Gli studenti hanno visitato aziende locali e cantieri in Carnia e Friuli, concludendo il percorso il 30 ottobre con una visita alla struttura regionale di prevenzione incendi boschivi, guidati dall’ispettorato forestale di Trieste e Gorizia. La visita ha dato l’opportunità di osservare tecniche pratiche di prevenzione, un’esperienza che, come ha affermato Mirco Cigliani, presidente di Legno Servizi, “diventa un riferimento nazionale per la gestione forestale sostenibile”.
Il sindaco di Paluzza, Luca Scrignaro, ha sottolineato l’importanza del workshop come parte del progetto “Il bosco nel borgo, il borgo nel bosco”, finanziato dal PNRR. L’iniziativa mira a rafforzare i legami tra il territorio e il mondo accademico, convinto che studio e innovazione possano affrontare le sfide locali. Gli studenti hanno infine visitato le strutture produttive della Fantoni e della segheria Vidoni, nonché i laboratori del Cesfam, per un apprendimento a 360 gradi sulla filiera del legno locale, dall’estrazione alla lavorazione sostenibile.
Last modified: Ottobre 30, 2024